Quante volte ci siamo trovati a dover mangiare del finger food in un buffet senza sapere bene come destreggiarci. Stuzzichini piccoli ma non abbastanza per un boccone soltanto o difficili da dividere a metà. Risultato? Effetto bocca piena, pezzi che cadono per terra, estrema goffaggine ma, soprattutto, buone maniere addio! Abbiamo chiesto a Giorgia Fantin Borghi, esperta di bon ton, di darci qualche semplice regola da seguire per comportarci secondo galateo.
Cosa s’intende per finger food? La traduzione letterale è cibo che può essere mangiato con le dita delle mani, ma sotto questa etichetta vengono racchiuse tutte quelle preparazioni che di fatto sono mono porzioni.
Esistono delle regole precise per il finger food? Bisogna prima di tutto distinguere le diverse occasioni, da quelle più formali come un matrimonio o un vernissage, dove occorrerà un maggior rispetto delle regole dettate dal buon senso e dalle buone maniere, agli eventi mediamente informali come un buffet in piedi o una cena in giardino tra amici, dove i comportamenti sono più rilassati sia per la situazione più intima, sia per il tipo di relazione con gli ospiti.
Cosa intendi per mono porzioni? Da una mousse servita in una coppetta dove si usa un cucchiaino, alle prugne avvolte nella pancetta che è bene mangiare con la forchetta, poiché leggermente unte. La prima regola del mio “bon ton prêt à porter”, ovvero le buone maniere modernamente parlando, suggerirebbe di mangiare con un piccolo attrezzo, come uno stuzzicadenti o una forchettina, tutte quelle preparazioni che potrebbero sporcare o ungere le dita.
Cosa si può mangiare con le mani? Parlando di una situazione attuale e non particolarmente formale, si possono mangiare con le mani pizzette, focaccine, scaglie di parmigiano, il tramezzino, il pinzimonio, frutti di mare. In ogni caso tutto ciò che non è intingolato e troppo unto. E poi la frutta intera come le ciliegie, le albicocche, le fragole. È un no categorico se la frutta è ridotta a macedonia oppure rischia di essere particolarmente sporchevole tipo l’anguria, le pere o il mango che sono molto morbidi e sugosi.
Qual è la cosa che meno sopporti in un evento in cui si serve finger food? Ciò che trovo profondamente fastidioso è dover stringere la mano a persone che hanno appunto la mano unta di cibo, ecco perché insisto sull’uso di qualche attrezzo in più e di molti tovagliolini. Oppure, dover notare un gesto alquanto sgradevole come il leccarsi le dita dopo aver gustato una preparazione.
Quali sono le preparazioni che ti piace trovare in un evento in cui viene servito finger food? Le cruditè, che sono facili e mettono al riparo dal rischio di non accontentare ospiti vegetariani, vegani e intolleranti. Ma anche tutte quelle piccole preparazioni che sono già infilzate e quindi pronte a un delizioso consumo.
Cosa tener presente quando si organizza un invito a base di finger food? Regola numero uno per chi invita è proporre soluzioni facili, che mettano sempre e comunque a proprio agio gli ospiti.
Fonte: style.it